Fondo Nuove Competenze, rifinanziato per un miliardo di euro

L’Anpal ha pubblicato l’Avviso pubblico per la seconda edizione del Fondo Nuovo Competenze (FNC) che definisce termini e modalità per la presentazione delle istanze da parte delle imprese. Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, con l’obiettivo di sostenere aziende e lavoratori nella fase post pandemia da Covid, attraverso lo sviluppo di competenze e una formazione mirata alla persona.

Il FNC si rivolge ai datori di lavoro che stipulano entro il 31 dicembre 2022 Accordi collettivi di Rimodulazione dell’Orario di Lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative finalizzati a percorsi formativi da realizzarsi anche nel 2023.

Possono accedere alla presentazione dell’istanza di accesso al Fondo i datori di lavoro che manifestano l’esigenza di progetti formativi finalizzati allo sviluppo di competenze/aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica. Possono inoltre accedere alla misura i datori di lavoro che hanno fatto ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale o hanno sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico, identificando fabbisogni di adeguamento strutturale delle competenze dei loro lavoratori. Possono inoltre presentare istanza di accesso al Fondo anche le società a partecipazione pubblica di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175.

I progetti formativi possono avere una durata minima di 40 ore per ciascun lavoratore coinvolto e una massima di 200 ore. L’attività formativa non può essere erogata dalla stessa impresa che ha presentato domanda di contributo. I fondi Paritetici interprofessionali costituiranno, in questa nuova edizione dell’Avviso Pubblico, il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. I fondi Interprofessionali dovranno inviare all’Anpal comunicazione dell’intenzione di partecipare all’attuazione degli interventi del fondo nuove competenze entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale.

Per i datori di lavoro esclusi da tali fondi (aziende non aderenti a Fondi Interprofessionali/Fondo cui l’organizzazione aderisce non partecipi all’attuazione degli interventi del Fondo Nuove Competenze) la formazione deve essere erogata da enti accreditati a livello nazionale o regionale: soggetti pubblici e privati autorizzati o accreditati dal ministero dell’Istruzione e da quello dell’Università e Ricerca, dal ministero del Lavoro e quello dello Sviluppo economico, dalle Regioni/Province autonome, comprese le camere di commercio.

Il Fondo copre i costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali (al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione. Il contributo massimo concesso per singola istanza non può eccedere i 10 milioni di euro. Potrà essere richiesta dal datore di lavoro una anticipazione, nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa

Il termine ultimo per la presentazione delle domande contenenti i progetti formativi sull’apposita piattaforma informatica MyANPAL è stato fissato al 28 febbraio 2023.

 

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